Dal Narcisismo…

Autore: Antonio Pelliccia

Economo e consulente di direzione per le strategie di impresa e per la gestione strategica delle risorse umane. Editore e Direttore Responsabile iscritto all’Ordine dei Giornalisti.

Narcisismo, non una generica parola. Esistono scientificamente diversi tipi di narcisismo in funzione delle manifestazioni del comportamento e di alcuni tratti oggettivamente differenti. Di base va sempre considerato lo sviluppo di un interesse personale superiormente sviluppato su se stessi rispetto a quello condiviso con gli altri. Il narcisismo può essere percepito con normalità, ma può anche portare alla diagnosi di un disturbo di personalità. Può essere presente quindi anche una grande debolezza che rende vulnerabile la persona dietro ad un’apparenza eccellente e si può anche generare come causa-effettola la genesi delle solitudine profonda nonostante l’auto-esaltazione.

Il narcisismo può essere considerato sano in una persona che mostra carisma, assertività, sicurezzadi sé, e che viene     considerata di valore da molti interlocutori.

Indipendentemente, uomini o donne, parliamo sempre di persone fortemente determinate, padroni di sé stessi e capaci di una leadership coinvolgente ed empatica. Molti possono aver trascorso un passato complesso e variabile nella loro vita, ma poi sono diventate forti e sicure di loro stessi.

Possiamo affermare quindi l’esistenza di un narcisismo sano caratterizzato solo da una sana autostima, da una costante fiducia in sé e dalla capacità di stabilire relazioni positive e costruttive. Non implica necessariamente un disturbo della personalità e può essere considerato una componente normale dello sviluppo umano. 

Una seconda tipologia di narcismo, definita come narcisismo dannoso, viene invece     caratterizzata      da un’eccessiva e rigida ricerca di ammirazione di sé stessi, da     lla mancanza di empatia e da un senso di grandiosità e di diritto. In particolare, si distingue in narcisismo overt (o grandioso) e narcisismo covert (o vulnerabile). Il narcisismo overt rappresenta il comportamento arrogante, spesso molto presuntuoso e con un bisogno costante di ammirazione. I narcisisti overt cercano sempre di ottenere l’attenzione degli altri e tendono a sovrastimare le proprie capacità ponendosi obiettivi molto alti. Al contrario, il narcisismo covert è caratterizzato da un’ipersensibilità alle critiche, un senso di inferiorità e una tendenza all’abbandono sociale. I narcisisti covert possono sembrare timidi e insicuri ma nutrono invece manie di grandezza e possono essere gravi manipolatori.

Infine, possiamo individuare il narcisismo maligno, considerato      patologico. Questo combina tratti narcisistici con tratti antisociali, come la mancanza di empatia, la manipolazione e la tendenza alla crudeltà. I narcisisti maligni possono essere pericolosi e molto dannosi per gli altri.

È importante sottolineare che la diagnosi di disturbo narcisistico di personalità richiede una valutazione professionale e non può essere determinata sulla base di semplici osservazioni. Pertanto, riteniamo fondamentale conoscere l’ultima versione del DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali). Il DSM-5, sui criteri diagnostici del Disturbo Narcisistico di Personalità, manifesta i seguenti punti:

  • un senso grandioso d’importanza     
  • fantasie di successo, potere, fascino e bellezza illimitati     o di amore ideale     il sentirsi      speciale e unico e di poter essere capito solo da, o di dover frequentare, altre persone speciali o di classe sociale elevata     il bisogno di      una eccessiva ammirazione     un senso di diritto irragionevole con aspettative speciali     l’esistenza di rapporti interpersonali sfruttati per i propri scopi     l’assenza di      empatia

la presenza di invidia, arroganza e presunzione    

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