Dentista a distanza? Come la tecnologia sta cambiando le cure dentali

Autore: Giulia Gori

Negli ultimi anni la tecnologia ha trasformato profondamente anche il mondo odontoiatrico. La tele odontoiatria, ovvero l’impiego di strumenti digitali e della telemedicina per offrire diagnosi, consulenze e assistenza a distanza, sta diventando una realtà sempre più concreta. Questo articolo si propone di fare il punto della situazione: capire a che punto siamo oggi, analizzare lo stato attuale, monitorare il progresso raggiunto, comprendere quali vantaggi offra realmente questa modalità, quali ostacoli restino da superare e come possa evolvere in futuro. L’obiettivo è raccontare come la tecnologia possa aiutare i dentisti a essere più vicini ai pazienti anche senza essere nello stesso luogo.

La tele odontoiatria è un esempio di applicazione delle innovazioni e tecnologie portate dall’ingegneria biomedica in ambito odontoiatrico. In particolare, ci si riferisce a imaging digitale, diagnosi assistita da AI, cartelle cliniche digitali e telemonitoraggio.

Si trovano già oggi applicazioni in numerosi ambiti clinici, trasformando il modo in cui si diagnosticano e gestiscono i problemi dentali. Di seguito, possiamo identificare le sue principali applicazioni:

  • Teleconsulto: in tempo reale o tramite store-and-forward
  • Telediagnosi: utile in ortodonzia, odontoiatria restaurativa, chirurgia orale, pedodonzia
  • Telemonitoraggio: follow-up e valutazione remota dei trattamenti
  • Tele-educazione: formazione a distanza per dentisti e pazienti
  • Cartelle cliniche digitali: gestione integrata e condivisibile dei dati

Sulla base di uno studio condotto nel 2025 su 133 articoli scientifici pubblicati su PubMed, Scopus, EMBASE, Cochrane, Google Scholar, è possibile identificare sia i benefici che le limitazioni della tele odontoiatria. In particolare, i dati mettono in luce vantaggi concreti per pazienti e professionisti, soprattutto in contesti dove l’accesso alle cure è limitato.

Benefici:

  • Accesso facilitato alle cure per aree remote e popolazioni svantaggiate
  • Riduzione delle visite inutili, tempi di attesa e costi
  • Diagnosi più rapide e precise tramite intelligenza artificiale
  • Miglior collaborazione interdisciplinare
  • Monitoraggio post-operatorio e supporto continuo al paziente

Limitazioni:

  • Mancanza di standardizzazione dei protocolli clinici
  • Problemi legali e di sicurezza dei dati (privacy, GDPR/HIPAA)
  • Infrastrutture digitali carenti nei paesi a basso reddito
  • Scarsa alfabetizzazione digitale tra pazienti e professionisti
  • Limiti clinici: non sostituisce diagnosi manuali o interventi fisici

In conclusione, possiamo affermare che la tele odontoiatria sta diventando sempre più una parte integrante dell’odontoiatria moderna. Quindi non si tratta solo di una moda passeggera, ma di una vera evoluzione nel modo in cui si erogano le cure dentali. Per fare in modo che questa innovazione possa davvero prendere piede e offrire il massimo del suo potenziale, è però fondamentale investire in alcuni aspetti chiave: formare in modo specifico i professionisti del settore, garantire tecnologie affidabili e sicure, e soprattutto definire regole chiare e sistemi di rimborso adeguati.
Inoltre è importante sottolineare che la tele odontoiatria non vuole sostituire l’approccio tradizionale, ma piuttosto affiancarlo e rappresentare una nuova opportunità. È un alleato prezioso che può rendere le cure più accessibili, più efficienti e più vicine alle esigenze di tutta la popolazione, soprattutto in contesti dove l’accesso agli studi dentistici è limitato.

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