Autore: Marco Mapelli
Da alcuni anni e con una certa frequenza vengono richieste progettazioni di spazi su due o più livelli. Ciò può dipendere sia da eventuali difficoltà nel reperire superfici adeguate alle proprie esigenze su un unico piano che a volte per abbinare piano terra e piano seminterrato sottostante. In quest’ultimo caso (fatte salve le indispensabili caratteristiche strutturali che garantiscano l’ottenimento dell’agibilità) si possono ottenere dei vantaggi di natura economica in fase di acquisizione o locazione.
Indipendentemente da quanto detto, generalmente già esiste una scala di collegamento tra i due livelli ma è necessario occuparsi del problema dell’abbattimento delle barriere architettoniche per consentire l’accesso anche a pazienti disabili a tutti gli spazi in cui si erogano prestazioni sanitarie (quali studi operativi e sala raggi). Dal punto di vista normativo, sarebbe sufficiente l’installazione di un servoscala con un costo relativamente contenuto. A mio avviso, è bene affrontare anche altri aspetti riguardanti una buona progettazione. Esistono infatti pazienti che pur essendo normodotati per ragioni di età o per disabilità momentanee possono incontrare difficoltà nell’uso delle scale ed inoltre non sempre gradiscono l’utilizzo degli ausili meccanici.
Per questi motivi, quando le condizioni lo consentono, è preferibile valutare l’installazione di una pedana elevatrice, tenendo presente che:
- Oggi le pedane elevatrici sono per estetica e per modalità d’uso sono assimilabili ad un normale ascensore e richiedono una fossa per l’installazione di circa 14 cm., quindi più semplice da realizzare. Sono però più lente ma per un dislivello di circa tre metri la cosa non è particolarmente dannosa.
- Al loro costo andrebbe sottratto il costo (inferiore) del servoscala.
- In caso non esistesse scala interna ma scala condominiale ci si può limitare alla pedana in quanto la sicurezza sarebbe comunque garantita da quest’ultima purchè raggiungibile da ogni piano.
In conclusione, la progettazione di spazi sanitari deve partire dalla ricerca della soluzione più razionale ed efficiente. Lo studio su un unico livello resta in genere l’opzione preferibile, poiché consente di ridurre i costi di realizzazione e di utilizzare al meglio le superfici disponibili, evitando quelle inevitabilmente destinate a scale ed ascensori. Le tecnologie oggi presenti sul mercato, come pedane elevatrici o altri ausili, rappresentano un valido supporto quando non sia possibile sviluppare l’attività su un solo piano, ma devono essere considerate soluzioni complementari e non obiettivi primari. Privilegiare impostazioni semplici, accessibili e sostenibili permette di garantire comfort ai pazienti e una gestione più funzionale degli spazi, comunicando al tempo stesso professionalità, attenzione e capacità di visione.
Speriamo che queste riflessioni possano essere utili a stimolare nuove idee. Ogni realtà presenta esigenze specifiche: siamo a disposizione per valutare insieme la soluzione più adatta e rispondere a eventuali quesiti o richieste di consulenza.