L’Intelligenza Emotiva (IE o QE quoziente emotivo) è l’abilità di utilizzare le emozioni in maniera efficace: è un insieme di competenze che ci permette di integrare la parte razionale del nostro cervello con quella emozionale.

Riguarda la comprensione di noi stessi, dei nostri umori e sentimenti, dei nostri obiettivi.

È la capacità di auto-motivarci e gestire i nostri stati mentali ed emotivi anche quando siamo sotto stress.

Significa comprendere l’altro e le sue emozioni per rapportarci in modo efficace aumentando il coinvolgimento nei nostri obiettivi.

Nel lavoro, sicuramente ha più probabilità di avere successo chi ha delle competenze tecniche più sviluppate di altri e un QI maggiore.

Ma spesso non è proprio così scontato, anzi, l’intelligenza analitica da sola non basta.

Le competenze tecniche ovviamente servono, ma da sole non sono sufficienti a farci avere successo nella vita.

Ricerche mostrano che oltre il 50% dei fattori di successo di una persona, quindi la sua performance personale, e dunque la sua efficacia, dipendono dall’Intelligenza emotiva

Da un lato, alcune attività, soprattutto quelle più ripetitive, ma anche quelle cognitive, verranno svolte da algoritmi di Intelligenza Artificiale, mentre diventa sempre più strategico allenare le capacità emotive e relazionali, tipiche dell’Intelligenza Emotiva.

L’Intelligenza artificiale (AI) invece si sviluppa svolgendo le sue attività eseguendo i compiti tramite i computer, i robot, le tecnologie dedicate alla funzione per associarsi in sinergia e per condividere le attività degli esseri umani.

L’intelligenza artificiale sta già utilizzando la vista, il movimento e perfino la capacita di ragionare. Oggi ne parliamo ancora con curiosità e parzialmente, ma nel futuro sarà questa la leva dell’economia e della nostra salute.

L’intelligenza artificiale potrà far evolvere ancora maggiormente l’efficienza dell’intero sistema del processo decisionale, non solo nel campo clinico, ma anche in quello dinamico, nella qualità della vita e nell’economia.

Analizzando immense quantità di evoluzione dei mercati e dei servizi, dei prodotti dinamici che genereranno un maggiore valore interno lordo grazie allo sviluppo dell’Intelligenza artificiale.

Saranno economicamente produttive le macchine di intelligenza tecnologica che evolverà in nodo dinamico i processi cognitivi, come quelli oggi svolti in modalità più elevata dall’uomo nelle mansioni più alte.

L’apprendimento, la comprensione, il ragionamento, l’interazione, le relazioni, saranno una importante parte Nella costruzione dell’infrastruttura tecnologica dell’Intelligenza artificiale.

Ci saranno algoritmi fondamentali che svilupperanno la funzionalità clinica ed economica attraverso l’assorbimento di enormi quantità di dati non strutturati oggi singolarmente nei i testi, nelle immagini o nei video, ma introducendo un fattore di crescita economica e miglioramento della qualità della vita delle persone attraverso un’aggregazione operativa di informazioni.

L’Intelligenza artificiale la troveremo anche nelle nostre automobili e nella vota quotidiana con tecnologie che condivideremo sempre maggiormente. Importanti attività finanziarie hanno già analizzato e svolto ricerche che portano a definire, intorno al 2035 in doppio dei tassi di crescita economica globale.

L’intelligenza artificiale nei loro esami e studi rappresenta a tutti gli effetti il fattore di crescita economica rivoluzionando i metodi lavorativi, migliorando l’esperienza e gli stimoli sia dei lavoratori sia dei consumatori.

Queste riflessioni interesseranno l’odontoiatria, i suoi medici, i collaboratori, i dipendenti, ma anche soprattutto i pazienti ed in generale tutto il sistema della qualità della vita.

In un altro studio internazionale economico e produttivo si è stimata la crescita potenziale nel 2030 del PIL (Prodotto Interno Lordo) grazie all’accelerazione della produzione con questa rivoluzione digitale ed automazione dei prodotti e dei servizi. L’Intelligenza artificiale quindi sta cominciando a rivoluzionare l’economia e lo stile di vita che utilizziamo oggi.

Intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale è una disciplina che studia i fondamenti teorici, le metodologie e le tecniche che consentono la progettazione di sistemi hardware e sistemi di programmi software capaci di fornire all’elaboratore elettronico prestazioni che, a un osservatore comune, sembrerebbero essere di pertinenza esclusiva dell’intelligenza umana.

Intelligenza emotiva

L’intelligenza emotiva è un aspetto dell’intelligenza legato alla capacità di riconoscere, utilizzare, comprendere e gestire in modo consapevole le proprie ed altrui emozioni. È la capacità di relazionarsi in maniera efficace, entrando in empatia con l’altro, oltre alla capacità di darsi una direzione di vita.

Lascia il tuo voto qui sotto per vincere uno sconto su corsi e consulenze: