Quando si parla di controllo di gestione, o più semplicemente come gestire con maggior efficacia i costi ed i ricavi per ottenere una giusta redditività del proprio lavoro, si parla spesso dei KPI.
Cosa sono i KPI?
Sono gli indicatori che servono a misurare i risultati aziendali in maniera dinamica e confrontabile, come piace a me definirli i cruscotti della nostra azienda/studio.
L’utilizzo dei KPI ci permette di capire se il nostro lavoro sta raggiungendo con successo gli obiettivi desiderati.
Soltanto in questo modo possiamo fare affidamento su numeri concreti piuttosto che sulla nostra intuizione per prendere decisioni e programmare il futuro.
In questo articolo, cercherò di spiegare il significato di KPI con le parole più semplici possibili.
A cosa servono i KPI
Considerato che il lavoro di uno studio odontoiatrico è prevalentemente fatto da persone, i KPI servono a misurare il lavoro ed i risultati quantitativi e qualitativi di tutti i nostri importantissimi collaboratori, oltre ai nostri come imprenditori.
Non solo servono a misurare ma soprattutto a motivare il personale su obiettivi da raggiungere in varie forme e tempi: singoli, di gruppo, con i pazienti, mese, anno etc.
Quali sono i KPI più importanti?
Tutti e tanti, all’interno del nostro studio possiamo costruire e condividere diversi KPI con il team coinvolto:
- operativi,
- strategici,
- customer care,
- marketing,
- economici,
- finanziari…
Possono essere “infiniti”, sta a noi decidere la priorità delle aree da monitorare per coinvolgere il personale e migliorare le performance aziendali.
Con quali KPI iniziare
Il consiglio che normalmente ci sentiamo di dare ai nostri clienti e di fissare i KPI per priorità aziendali ed iniziare con questi.
Il criterio di scelta potrebbe essere la criticità, l’opportunità, i tempi di esecuzione, le persone coinvolte, i risultati attesi.
Stabilire obiettivi raggiungibili per il team è essenziale. Un obiettivo troppo alto rischia di demotivare i team e abbandonarne il controllo poiché irraggiungibile.
Al contrario, stabilire obiettivi troppo modesti rende gli stessi KPI un mero esercizio di stile piuttosto che un reale strumento di controllo.
Servono KPI veritieri, obiettivi raggiungibili e oggettivamente condivisibili.
Lo strumento dei KPI non deve nutrire l’ego degli imprenditori, servono invece a dare reale peso e misura sul raggiungimento di finalità concrete.
In Arianto sviluppiamo e strutturiamo progetti di Innovation Manager atti all’aumento dell’efficienza aziendale.
Strutturiamo soluzioni consulenziali per progettare i KPI.
Costruiamo strumenti di monitoraggio, per tracciare e misurare tutte le analisi e le attività che possono influenzare i diversi KPI.
In particolare formiamo il personale che dovrà gestire ed interpretare i cruscotti, attualizzarli e condividerli in termini motivazionali.
Infine il nostro lavoro ha per obiettivo la delega ed autonomia finale della gestione ed implementazione dei KPI aziendali.
In poche parole il nostro lavoro finisce con l’inizio degli altri.